Facciamo ATTENZIONE AL CONTAGIO. Ma a quello EMOTIVO.
Si sa da tempo che la paura abbassa le difese immunitarie (nelle prossimo articolo vi spiegherò come).
E in questo caso la percezione del rischio è assolutamente sproporzionata. È giusto prendere le dovute misure di sicurezza. Ma è anche giusto fermarci e riflettere: quando si tratta di una normale influenza ho così cura di non trasmettere il virus? Eppure potrebbe essere altrettanto letale per qualcuno con difese immunitarie deboli.
E ancora: l'emergenza climatica potrebbe rivelarsi letale, ma forse non direttamente per me né per i miei figli. Cosa faccio per questo? Me ne preoccupo? O penso che non mi riguardi?
SE QUESTA SITUAZIONE DEVE INSEGNARCI QUALCOSA, SPERO CI INSEGNI IL SENSO DI RESPONSABILITÀ.
Perché proprio in queste situazioni di emergenza dovremmo dare il meglio di noi e far leva sul senso di responsabilità del singolo. E invece diamo il peggio.
Usciamo e andiamo a fare manbassa nei supermercati mossi esclusivamente dalla paura. Rischiando di lasciare l'altro senza cibo solo per averne in più nel nostro frigorifero. Rischiando di seminare il panico, perché vedere gli scaffali vuoti aumenta l'ansia e la paura. Rischiando di affaticare un sistema, che dovrebbe coalizzarsi e fare squadra, a partire da ogni suo singolo componente.
Vi lascio un consiglio da psicologa: evitiamo i luoghi affollati, come i supermercati, i mass media e i social network. È lì che accade il vero contagio emotivo. 😉
Federica Gandini, Psicologa e Psicoterapeuta
Link articolo "Perchè la paura interferisce con il sistema immunitario?": https://www.centro-anemos.it/articoli-blog?post=43325