Con HUMMING ci si riferisce all'atto di fare un suono continuo e basso con la bocca chiusa, simile a un ronzio o un mormorio. Questo suono è prodotto facendo vibrare le corde vocali senza articolare parole. L’humming consiste nel mormorare una “M” prolungandone il suono con le labbra socchiuse, senza serrarle (e gli angoli della bocca leggermente sollevati).
E’ uno dei suoni più semplici e naturali che si possano emettere con la nostra voce.
In qualche maniera, mormorare a bocca chiusa rammenta anche il canto delle ninne nanne, rituale antichissimo dalle qualità calmanti e rassicuranti, lo facciamo spesso durante una conversazione per sostenere il nostro interlocutore e dargli segnali di conferma; quando canticchiamo una melodia e lo facciamo quasi sempre all'inizio o alla fine delle pratiche yogiche o meditative.

Una curiosità:
L'humming è uno dei suoni più primitivi che un essere umano può produrre, simile ai primi suoni che un neonato fa per comunicare.
Sapevi che in molte lingue la parola per "mamma" inizia con la lettera "M". Questo fenomeno non è casuale, ma è legato a un aspetto universale del linguaggio umano. La maggior parte dei suoni prodotti dai bambini nei primi mesi di vita sono vocalizzazioni che coinvolgono suoni bilabiali, cioè prodotti con entrambi i labbra, come quelli rappresentati dalla lettera "M" (come nel suono "mm" che si fa quando si è contenti o si mangia qualcosa di buono).
Il suono della creazione
In molte tradizioni spirituali, il suono è visto come una manifestazione di energia primordiale, ed è spesso associato alla creazione del mondo. Ad esempio, nella cultura indiana, il suono "Om" è considerato il suono primordiale da cui è emerso l'universo. L'humming, con la sua vibrazione calma e profonda, può evocare un senso di connessione con questa energia universale.
Dal punto di vista scientifico, il suono è una vibrazione, e alcune tradizioni ritengono che l'universo stesso sia costruito su vibrazioni e frequenze.
OSSERVA NEL VIDEO COME LE DIVERSE FREQUENZE DEL SUONO ORGANIZZANO I GRANELLI DI SABBIA IN SPLENDIDE FORME GEOMETRICHE: il suono, quindi la vibrazione, da forma alla materia.
Come praticare l'humming:
Produrre un suono significa produrre una vibrazione all’interno del nostro corpo.
Durante l’humming è inoltre possibile dirigere la vibrazione in diverse parti del nostro corpo semplicemente usando l’intenzione e la variazione del tono o del suono prodotto (si può produrre una “A” o una “E” per far vibrare il petto, una “I” per fare vibrare la testa, o “O” o una “U” per fare vibrare la pancia)
In questo modo, possiamo interagire con un’area specifica del nostro corpo indirizzando lì la nostra intenzione di rilassamento, di guarigione, di cambiamento di stato.
Humming è anche usato in pratiche come il canto meditativo, il chanting, o il "suono della vibrazione", per favorire un senso di armonia interiore e connessione con l'energia universale. Le vibrazioni prodotte da un semplice "mmm" sono percepite come un linguaggio che va oltre le parole, una sorta di "canto senza forma" che unisce corpo, mente e spirito.
Ecco un link alla meditazione “TRE SUONI”, condotta da Nitamo Montecucco, fondatore della scuola Villaggio Globale, di Bagni di Lucca (LC):Progetto dell’Associazione aps Villaggio https://www.benessereglobale.org/audio/3suoni_breve_indicazioni.mp3
Ecco invece un link alla meditazione del Cuore di Atisha, che prevede una parte inizia di Humming, più breve, e successivamente un lavoro sul cuore:
https://www.benessereglobale.org/audio/2019/meditazione_atisha2_cuore_con_nitamo.m4a
Effetti benefici dell'humming:
Gli effetti di questa semplice pratica sono conosciuti a chi si occupa di voce e canto: induce calma, riduce la frequenza cardiaca e il ciclo respiratorio, si lavora con la propria voce, producendo un massaggio vibrazionale interno; questa modalità di emissione vocale porta ad un considerevole aumento del flusso d’aria nei seni nasali (Studi presso l’Istituto Karolinska University in Sveziahttps://www.consciousbreathing.com/blogs/articles/humming-can-eliminate-sinusitis?_pos=1&_sid=e4dd689c6&_ss=r) e aumementando nella cavità nasale la quantità di monossido di azoto, una molecola che ha interazioni positive con il sistema immunitario.
Un ruolo principale nel nostro sistema Parasimpatico è svolto dal Nervo vago che collega il cervello al petto e allo stomaco, passando attraverso la gola. La sua forma rende questo nervo molto sensibile ai suoni. Infatti, se colpito da vibrazioni, può diffonderle agli organi che incontra lungo il suo percorso. Come effetti collaterali di questo, il nostro battito cardiaco rallenta, i vasi sanguigni si dilatano e la pressione sanguigna si riduce, la nostra digestione si attiva e la nostra energia viene immagazzinata. Tutti questi benefici contribuiscono ad una riduzione generale dello stress..
Nel 2011 uno studio indiano intitolato “Neurohemodynamic correlates of ‘Om’ chanting: A pilot functional magnetic resonance imaging study” ha dimostrato che l’humming riduce lo stress disattivando il Sistema limbico (un insieme di strutture cerebrali in cui è localizzata la nostra vita emotiva). Questo effetto è stato dimostrato osservando il cervello dei partecipanti attraverso una Risonanza Magnetica svolta mentre cantavano. Durante il canto udibile dell'OM si percepisce una sensazione di vibrazione. Ciò ha il potenziale per la stimolazione del nervo vago attraverso i suoi rami auricolari e i relativi effetti sul cervello.
Il massaggio vibrazionale prodotto dall’humming avrebbe effetti anche sulla produzione di endorfine, ossitocina, melatonina.