Al fine di prevenire il soffocamento causato dagli alimenti, dobbiamo prestare attenzione a determinate caratteristiche dei cibi che offriamo ai nostri bimbi:
🟠forma,
🍯consistenza
🥬dimensioni.
Per quanto riguarda le dimensioni,
sia gli alimenti PICCOLI (nocciole, semi, ecc.) che quelli troppo grandi (grossi pezzi di frutta e verdura cruda) sono pericolosi!
🥜I primi rischiano di essere aspirati e finire nelle vie respiratorie
🍏I secondi sono difficili da gestire durante la masticazione.
🟠Forma: quella tonda (ciliegie e uva) e quella cilindrica (wurstel e carote) sono ovviamente le forme più pericolose poiché questi alimenti, se aspirati, possono bloccarsi nell’ipofaringe ostruendo completamente il passaggio dell’aria.
🍯Le consistenze: quelle più pericolose sono:
quella dura, quella fibrosa (sedano), quella appiccicosa (marshmallow, burro d’arachidi, prosciutto crudo), e quella comprimibile (wurstel e marshmallow).
Gli alimenti appiccicosi risultano inoltre difficili da rimuovere se rimangono bloccati nelle vie aeree, una volta aspirati.
🙂La maggior parte degli alimenti possono essere opportunamente preparati in
modo da minimizzare il rischio. Viene raccomandato di adottare semplici regole di preparazione che mirano a modificare
🔪la forma: tagliare gli alimenti cilindrici a listarelle, quelli tondi in quarti)
🍲la consistenza:eliminare nervature e filamenti,
cuocere i cibi fino a quando diventano morbidi
🍠 le dimensioni: tagliare in pezzi piccoli, tritare,grattugiare.
Attenzione massima a caramelle e gomme da masticare, da non somministrare fino ai 4 anni.
Altri accorgimenti importanti: proporre il cibo al nostro bimbo solo se a tavola, se non sta giocando o correndo, se non é distratto, se non sta guardando la TV, non sta piangendo né ridendo.
E non in macchina!
Non è solo al cibo che dobbiamo prestare attenzione,
ma anche ai piccoli oggetti, apparentemente innoqui, che troviamo quotidianamente nelle nostre case.
Occorre prestare particolare attenzione a tutti quegli oggetti che sono composti da piccole parti, come semplicemente i telecomandi o i giocattoli, dai quali possono essere estratti piccoli pezzi o batterie al litio, a volte piccolissime e facili da inghiottire.
Fonte: Ministero della salute, www.salute.gov.it
Articolo a cura di Centro Ànemos,
Via XXV Aprile 11, Lesmo (MB).