E’ con questa emblematica domanda che il Centro Ànemos vuole inaugurare un ciclo di conferenze di Psicosomatica.
La prima si terrà lunedì 17 febbraio alle ore 20.00 e il titolo sarà proprio questo: PERCHÉ CI AMMALIAMO?
"La malattia" afferma il filosofo Galimberti "è il punto di crisi di una biografia", significando con ciò la rottura di un equilibrio nel proprio percorso di vita. Ma qual è il senso della malattia? Come si pone la moderna medicina di fronte al disagio dell’uomo contemporaneo? Può la psicologia ritrovare un significato che vada oltre i sintomi somatici? Gli attuali studi della psicosomatica consentono di trovare delle risposte in cui la malattia non è solo un "accidente" biografico, ma può essere una svolta alla ricerca delle radici profonde dell’essere.Relatore: Aurelio Sugliani, psicologo e studioso del rapporto mente/corpo.L’incontro è a offerta libera, è gradita la prenotazione al numero 329 7583461 o alla mail anemos.psicosomatica@gmail.com.
Nei mesi successivi verranno presi in considerazione i singoli apparati dell’organismo umano: si cercherà di darne una lettura simbolica, di creare un dialogo aperto tra biologia e psicologia, osservando cosa accade nel corpo e nella mente durante la manifestazione di alcune patologie importanti.
Lunedì 23 marzo, ore 20.00La pelle: il primo abito che indossiamo. Una riflessione tra il concetto junghiano di persona e la psicosomatica: Acne, Dermatite atopica, Herpes e altre patologie della pelle.A cura di Elisa Mauri, psicologa, e Riccardo Giossi, medico.
Lunedì 20 aprile, ore 20.00Apparato Respiratorio: tra medicina e psicosomaticaUna riflessione simbolica su alcune malattie respiratorie diffuse, come l’asma, la bronchite, la rinite allergica e così via.A cura di Alice Riazzola, psicologa, e Riccardo Giossi, medico.
Lunedì 11 maggio, ore 20.00Apparato riproduttivo: un dialogo tra biologia e psicologiaCosa accade nel corpo e nella mente durante patologie importanti?Endometriosi, infertilità, dismenorrea, proveremo a cogliere il messaggio che il corpo ci manda.A cura di Federica Gandini, psicologa e psicoterapeuta, e Riccardo Giossi, medico.
